| Prima di iniziare, ci tengo a precisare che questa è una storia vera, la mia storia, quindi non leggerete di draghi o altre creature fantastiche, ma solo di una principessa.
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Ora vi racconterò una cosa, di come mi sono innamorato.
La mia ragazza l’ho conosciuta su internet, in modo casuale, ma da subito mi sono accorto che era speciale, ho voluto parlarle, anche se al principio lei diceva che le ero antipatico, non voleva darmi confidenza, quindi non sapevo molto di lei, neanche il suo nome, potevo solamente guardare come scriveva, e mi sembrava una brava ragazza, ho insistito ed insistito, cominciando ad allacciare, piano piano sono diventato suo amico, passavo ore a parlarle, e non vedevo l’ora di connettere perché speravo di trovarla, ed ogni volta che le parlavo, mi sentivo tranquillo, come se tutti i problemi fossero volati via.
I mesi passarono, un giorno, casualmente, le lanciai la battuta, chiedendole se le piacevo visto che mi aveva dato quell’idea, dopo avermi detto di no un paio di volte, mi confessò che in realtà era così, io anche se all’inizio non me l’aspettavo, ne fui felice, decidemmo di incontrarci, anche se per un motivo o per l’altro il nostro appuntamento saltava, arrivò Settembre, e finalmente riuscimmo ad incontrarci, a Milano, fu una giornata divertente, all’inizio eravamo imbarazzati entrambi, non riuscivamo neanche a guardarci negli occhi, addirittura al momento di incontrarci lei mi lasciò a vagare in stazione, mentre appoggiata ad un muro, rideva, quando la vidi, rimasi colpito da quanto era bella, non sapevamo neanche come salutarci, infatti un timido ciao fu l’unico nostro saluto, al mattino girammo un po’ le vie della città, poi andammo a mangiare una pizza, al pomeriggio andammo al parco e ci sedemmo sull’erba, lei era vicino a me, le baciai la fronte, e poi le labbra, il momento più magico della giornata, il resto del pomeriggio passò mentre ci confidavamo le nostre paure del mattino, il fatto che i nostri sentimenti non fossero ricambiati, fortunatamente non fu così, la sera, al momento in cui dovevamo dividerci, fummo tristi entrambi a quell’idea, ma allo stesso tempo felici per com’era andata la giornata, ci salutammo, lei prese il treno, e anche io andai alla stazione dove presi il mio, ancora non ci credevo, già ci sentivamo per messaggi, ero contentissimo.
Il tempo passò, i giorni passarono, arrivò l’inverno, potevo uscire poco, come anche lei per colpa di scuola, quindi ci vedevamo quando potevamo, e quando succedeva, eravamo felici, passavamo del tempo anche con dei nostri amici, spesso giravamo in macchina, a volte andavo fin da lei in macchina grazie a questi amici, una volta mi presentai di sorpresa sotto casa sua, con una rosa bianca in mano, lei era felice, ma mi disse che ero un cretino, perché non si era preparata, e non si aspettava una mia visita, non mi interessava, era comunque bellissima, come sempre, passò il tempo, quando la vedevo erano giorni fantastici, quando non ci vedevamo era come dormire, e sognare il momento in cui ci saremmo ritrovati, a volte prendevo il treno per andare da lei, altre ci vedevamo a Milano, anche se il freddo rendeva sempre più difficile l’andare in giro per le vie sempre piene di gente, e spesso prendevamo una cioccolata insieme in qualche posto, o ci rifugiavamo nei negozi a guardare i vestiti ed abbracciarci, ricercando nel frattempo un po’ di calore, eravamo sempre felici insieme, anche se ogni tanto bisticciavamo risolvevamo sempre (anzi, questo succede ancora adesso, ma fortunatamente, lei riesce a sopportarmi) ogni giorno con lei era magico, e andando avanti con i giorni, arrivava la stagione calda, anche se si faceva attendere molto, intanto noi ci preparavamo, e studiavamo anche per l’esame di fine anno, finì che per un bel periodo, quando ci vedevamo studiavamo, ma eravamo felici, e studiare insieme era bello, quando avevamo tempo per stare soli e tranquilli ci coccolavamo, mentre le settimane passavano, in quest’anno scolastico, feci tante assenze verso i fine settimana, perché non resistevo, e volevo andare a trovarla prima, fosse anche solo un giorno, fosse anche solo un ora, lei mi amava, io l’amavo, era tutto perfetto, ogni occasione per noi era buona per sentirci, ed io ero sempre più felice di essere insieme ad una ragazza così stupenda, il tempo passò, arrivò il momento dell’esame, lei venne a vedere il mio, io andai a vedere il suo, fortunatamente andarono bene entrambi, e così ora eravamo in vacanza, furono mesi stupendi, eravamo sempre insieme, a volte io da lei a volte lei da me, ogni tanto ci vedevamo anche con gli amici, ma sempre sentendoci, o restando insieme con loro, si avvicinava anche Settembre, si avvicinava anche il giorno del nostro anniversario, volevo farle un bel regalo, un anello, una scelta importante, ma i miei sentimenti erano sinceri, ero davvero innamorato, con lei vorrei passarci la vita, così volli regalarglielo, quel giorno non fu così piacevole come avevo pensato di renderlo, perché dovemmo andare ad un esame per l’università e lei mi accompagnò, tuttavia quella mattina la svegliai con una rosa bianca in mano, e lei ne fu felice, e nascose il viso arrossato nel cuscino, tornati dall’esame lei stava riposando qualche minuto, e io senza farmi vedere con l’anello in mano andai li da lei, riparlandole di quando eravamo usciti al primo appuntamento, lei una volta, scherzosa, mi aveva fatto notare come le avevo chiesto di diventare la mia ragazza in modo molto impacciato, così in questa occasione speciale volli richiederglielo, porgendole l’anello, ancora una volta lei nascose la testa nel cuscino, era felice, ma anche tanto rossa sulle guance, io la guardavo, sorridendole, per poi abbracciarla e baciarla.
Il tempo passato con lei, è stato un dono davvero fantastico, varie volte lei mi ha dimostrato il suo amore scrivendomi delle lettere, perché nessuno dei due riesce a dire molto a voce, siamo un po’ impacciati diciamo, io non credo di esser mai riuscito a render l’idea di quel che provo per lei, nonostante questa storia, sia scritta tutta al passato, ogni momento è vivido, e anche ogni sentimento.
Probabilmente per molti questo racconto, non avrà molto significato, ma so che altri lo leggeranno come una dichiarazione di amore sincero, come quello che io provo per la mia dolce metà, spero che questo amore, duri sempre, senza mai vacillare.
Mi sono accorto in questo anno, che solo adesso, posso veramente definirmi vivo, mentre prima la vita era solo un lento passare del tempo, adesso è un sognare ad occhi aperti una vita con una ragazza, davvero fantastica.
Ti amo amore mio, non scordarlo mai.
Riccardo alias Koyashii
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